sabato 5 maggio 2012

Tzatziki


Lo scorso week end ho organizzato una piccola cenetta etnica. Tra i vari piatti supergoduriosi e iperspeziati come piacciono a me, c'era anche una salsina agliosa al punto giusto ma fresca, molto usata in Grecia ma anche in altri paesi come la Turchia e l'Armenia, è lo tzatziki!
Io adoro sperimentare, non amo invece fare sempre gli stessi piatti e questo non fa eccezione, non l'avevo mai preparato ma era da un po' di tempo che lo volevo fare e lo scorso sabato era il giorno perfetto!

Ma passiamo alla ricetta!

Tzatziki

Ingredienti :

250 gr di Yogurt greco compatto
1/2 Cetriolo medio o 1 piccolo
2 spicchi di Aglio
1 cucchiaio di Olio e.v.o.
succo di 1/2 Limone
Sale
Pepe
Qualche rametto di Menta

Preparazione :

Lavare il cetriolo e grattugiarlo, porre, tra il recipiente e la grattugia, un canovaccio in modo da strizzare per bene la polpa ,una volta finito di grattugiare, per eliminare l'acqua del cetriolo (è proprio tanta ed io non conosco metodo migliore per toglierne, se non tutta, buona parte!). In alternativa porre la polpa appena grattugiata in uno scolapasta a maglia fitta e schiacciarla con un cucchiaio. L'acqua in eccesso è molto fresca e dissetante, io l'ho bevuta e devo dire che è molto buona, purtroppo non  conosco altri usi e non avevo il cuore di buttarla, sprecare le cose mi fa venire un grande magone allo stomaco!


Tritare l'aglio molto finemente con la menta ( io ne ho messa davvero poca, tra le piante odorose è una di quelle che mi piace di meno).


 Aggiungere tutti gli altri ingredienti allo yogurt assieme alla polpa del cetriolo, all'aglio e alla menta, amalgamare per bene con un cucchiaio.

Un piccolo segreto per rendere ancora più fresco e amalgamare per bene tutti i sapore del nostro tzatziki è quello di prepararlo in largo anticipo e lasciarlo riposare qualche ora in frigo.
Se dopo il riposo si forma un po' di acquetta non disperare, è dello yogurt e non significa che sta andando tutto a male! basta semplicemente scolarla un po'.

martedì 1 maggio 2012

Gnocchi verdi al ragù


Qualche giorno fa volevo fare la pasta, il problema era che non avevo molto tempo e neanche molti ingredienti. D'improvviso la soluzione  : gnocchi!
Non volevo fare i soliti gnocchi di patate e così li ho arricchiti con degli spinaci. La preparazione non è molto lunga se le patate vengono cotte con la pentola a pressione, io ci ho messo 40 minuti in più perchè le ho sbollentate ma la prossima volta la userò.
Il risultato è stato ottimo! Forse la consistenza era ancora un po' da perfezionare ma il sapore era molto buono.

Ma passiamo alla ricetta!

Gnocchi verdi al ragù

Ingredienti per 4 persone :

450 gr di Spinaci surgelati
450 gr di Patate
Farina 00 q.b. (dipende quanta se ne prende l'impasto)
70 gr di Parmigiano
Sale
Ragù avanzato

 Preparazione :

Lavare le patate e metterle in acqua salata già portata a bollore. Dal bollore ci vorranno 40 minuti per cuocerle.
Togliere gli spinaci dal freezer e farli scongelare in una pentola a fuoco molto basso, senza acqua se no risulteranno troppo acquosi.
Dopo che si saranno scongelati lasciarli raffreddare e poi strizzarli con le mani fino a togliere buona parte dell'acqua in eccesso. Mettere gli spinaci su un tagliere e tagliarli finemente. In alternativa si possono tritare nel mixer.


Quando le patate saranno ben morbide e cotte, ancora calde e con la buccia metterle nello schiacciapatate. Alla purea così ottenuta aggiungere gli spinaci, il parmigiano e sale. Impastare sino ad ottenere un bell'impasto verdino e molto morbido ma non appiccicoso. In caso fosse troppo appiccicoso aggiungere altra farina.


Con l'impasto ottenuto formare dei cilindretti e ricavarne dei tocchetti della dimensione di mezza noce. Per non farli attaccare , man mano che si fanno, spolverizzarli di farina.
Mettere l'acqua salata sul fuoco per cuocerli e nel frattempo porli in frigo per farli rassodare un po'.
Cuocerli e quando vengono tutti a galla fermare la cottura versando dell'acqua fredda in pentola. Scolare i gnocchi e servirli caldi con il ragù e una spolverata di parmigiano .


mercoledì 25 aprile 2012

Pane Arabo

Questa ricetta nasce come esperimento, ovvero, avevo voglia di fare qualcosa di diverso rispetto al solito pane, di etnico ma semplice e quindi ... Pane arabo!
Le dosi le ho praticamente dimezzate, non sapevo come sarebbe venuto e così non ho voluto rischiare. Il risultato è stato buono, pensavo meglio ma essendo le dosi così ridotte mi sa che ho sbagliato io, forse ho messo davvero poco lievito.
Come inizio non c'è male ma la prossima volta farò le cose in grande e sono sicura riusciranno meglio!

Il pane arabo si può cuocere sia in forno che in padella, io li ho cotti in entrambi i modi per farmi un'idea e devo dire che non c'è paragone : vengono molto meglio in padella, a costo di cuocerli uno alla volta!
Perciò il mio consiglio è : cuoceteli su una padella antiaderente, anche una crepiera, il risultato sarà ottimo!

Ma passiamo alla ricetta !

Pane Arabo

Ingredienti :

1 kg di Farina 00 (o anche metà di Semola e metà 00)
1 cubetto di Lievito di Birra
2 cucchiai rasi di Sale
1/2 cucchiaio di Zucchero o Miele
4 bicchieri circa di Acqua minerale NON di rubinetto (a meno che non sia potabile e senza calcare) + 1 per il Lievito

Preparazione :

Riscaldare 1 bicchiere di acqua minerale fino a renderla tiepida ma non calda. Sciogliere lo zucchero e il lievito. Lasciar attivare per 5-10 minuti. Riscaldare anche il resto dell'acqua.
In una ciotola versare la farina e il sale, mescolare. Al centro formare una conca e mettervi l'acqua con il lievito. Cominciare ad impastare con un cucchiaio per incorporare la parte liquida, poi passare alle mani (messa così sembra che dovete picchiare qualcuno...).


Impastare fino ad ottenere un composto liscio, morbido ed elastico. Ci vorranno almeno 8-10 minuti. Formare delle palline di impasto del peso di 150-200 gr , allargarle con le dita o con un mattarello fino a dar loro una forma più rotonda possibile, porle su una placca da forno ricoperta di carta forno e lasciarle lievitare. Non devono raddoppiare ma solo gonfiarsi un po', ci vorrà circa 1 ora.


A questo punto riscaldare a fuoco medio una padella antiaderente e quando sarà abbastanza calda porvi a cuocere i panini. In cottura, se tutto è andato per il meglio, dovranno gonfiarsi un po', giusto quanto basta per formare la caratteristica "tasca" interna pronta per essere condita. La cottura sarà di 5-7 minuti per lato.



Io li ho fatti piccolini e la famosa tasca non mi è riuscita, in compenso erano morbidi all'interno e quindi ottimi per fare la scarpetta per il succulento pollo al curry che mi aspettava, quel sughino invitante era l'ideale!


martedì 17 aprile 2012

Torta di Mele rustica


Lo scorso week end sono andata a Palermo dal mio ragazzo. Erano due settimane che non ci vedevamo e non ce la facevo più a stargli lontano!
Durante la scorsa settimana, dopo che sono tornata dalla mini vacanza, non avevo molta voglia di cucinare, non so perchè ma la voglia va e viene e non avendo una famiglia sulle spalle mi posso permettere il lusso di creare o ricreare piatti quando mi va senza dover per forza preparare per qualcun altro tutti i giorni. Non so se sia un bene o un male...
Domenica la voglia è ritornata, complice il fatto che non potevamo uscire per via del brutto tempo ho deciso di fare una bella torta di mele in memoria dell'aria freddina che sembra esser ritornata nonostante dovrebbe essere primavera da quasi un mese.
La torta di mele è una delle mie torte preferite, sarà la sofficità, sarà che adoro la frutta nei dolci, che amo la cannella e il limone..insomma, questa torta mi è piaciuta proprio! E non solo a me, anche il mio Lui ha apprezzato molto.
Nella mia vita ho cucinato solo due volte una torta di mele , utilizzando due ricette diverse, ebbene, questa è quella definitiva. E' venuta strabuona e pienissima di mele morbide, sarà che ho aumentato un po' le dosi considerando che eravamo in tanti. Se mai proverò un'altra ricetta più goduriosa la metterò in pratica, penso però che sarà impossibile.
Ah, ringrazio GialloZafferano per la ricetta. Il sito non mi piace molto, neanche chi se ne prende cura, le ricette proposte stanno subendo un declino in quanto a fantasia ma la ricetta di questa torta di mele è favolosa!

Torta di Mele rustica

Ingredienti per 6 persone :

800 gr di Mele Renette o Delicious
150 gr di Farina 00
50 gr di Maizena
200 ml di Latte
100 gr di Burro
200 gr di Zucchero
2 Uova
1 Limone, succo e scorza
1 bustina di Lievito per dolci
1 cucchiaino di Cannella
Sale

Preparazione :

Sbucciare le mele, togliere il torsolo e tagliarle in 4 spicchi. Tagliare ogni spicchio dal lato più corto ottenendo fettine sottili. Questo è uno dei segreti, in cottura le fettine sottili si posizioneranno una sopra l'altro rendendo la torta soffice e piena zeppa di mele morbide.
Mettere le mele in un recipiente e irrorarle con il succo del limone, poi aggiungere la scorza e parte della cannella.
Sbattere le uova con lo zucchero e quando quest'ultimo si sarà sciolto aggiungere il burro fuso e continuare a sbattere fino a renderlo chiaro e spumoso. Riunire in un altro recipiente tutti gli ingredienti secchi : le farine, il lievito, la cannella rimanente e il sale.



Aggiungere al composto di uova gli ingredienti secchi setacciati e il latte a filo. Il composto sarà poco denso ma non troppo liquido, sarà simile ad una pastella insomma. Aggiungere infine le mele al composto liquido.


Mettere il composto in una tortiera foderata di carta forno.
Infornare a 180° C in forno già caldo per 50-60 minuti.


Un altro segreto è servirla tiepida o il giorno dopo, è molto molto più buona.

Ricordi pugliesi...

Qualche ricordo fotografico della  mini(sob)-vacanza nella mia fantastica seconda terra d'origine.

Piccolo amico peloso che mi viene a trovare prima della partenza
La montagna di asparagi di mia nonna...
Una enorme pentola con lo spezzato, ricetta tipica pasquale con uova,asparagi e agnello

La fantastica pastiera profumata che ha chiuso il pranzo pasquale...unodei miei dolci preferiti!

Che dire...non vedo l'ora di ritornare per riabbracciare tutti!

martedì 10 aprile 2012

Pizza


Erano secoli che volevo fare la pizza da sola e a casa.
Di solito cerco di unire l'amore per la cucina con l'amore...e basta. Insomma, cerco sempre di cucinare qualcosa di godurioso e sfizioso soprattutto quando viene il mo ragazzo da Palermo o mi approprio della sua cucina quando sono io ad andare da lui.
Questa volta ho scelto la pizza. In realtà non è la prima volta che la faccio, è solo la seconda. La prima volta è stata circa due mesi fa, prima dell'apertura del blog. Devo dire che non mi è venuta benissimo, ovvero, la farina scelta non era l'ideale per pizze soffici e leggermente alte ,come piacciono a me , ma era per pizze basse e croccanti, tutto il contrario dei mie gusti insomma!
Così, per evitare brutte sorprese e soprattutto per carpire i segreti della sua bontà l'ho chiesto ad un vero pizzaiolo!
Ovviamente il pizzaiolo in questione la cuoce nel forno a legna come vuole la tradizione, io non lo avevo e così mi sono dovuta accontentare del normale forno di casa.
Eppure so che cuocendo la pizza su una speciale pietra detta refrattaria si può ottenere un risultato molto simile alla pizza della pizzeria. Prima o poi proverò anche questo metodo, sono iper curiosa!
La pizza è venuta molto buona. Molto meglio della prima volta e molto molto simile a quella fatta con il pane impasta comprato in panificio. Hanno gradito tutti ed è stata sbafata in pochi minuti, che soddisfazione!
Io ho usato per la maggiorparte farina di semola e in minor parte manitoba e 00 perchè non ero sicura del risultato, la prossima volta userò solo semola e 00 come mi ha suggerito il pizzaiolo.

Pizza

Ingredienti per 3 teglie medie :

500 gr di Farina di Semola
200 gr di Farina Manitoba
100 gr di Farina 00
300 ml di Acqua circa
1 Cubetto di lievito di Birra fresco
1 cucchiaino di Zucchero
1 cucchiaio e 1/2 di Sale
Olio


Preparazione:

Sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida, ma non calda, e zuccherata. Lasciar agire 5-7 minuti. Formare nel frattempo una fontana con le farine e versare l'acqua con il lievito, cominciare a mescolare e aggiungere altra acqua in modo da formare un impasto appiccicoso ma non troppo, aggiungere il sale. A questo punto mettere l'impasto su una spianatoia e cominciare ad impastare. Se l'impasto rimane troppo appiccicoso aggiungere ancora farina, al contrario, se l'impasto risulta troppo duro allargarlo con le dita, formare una conca e aggiungervi acqua all'interno, poi continuare ad impastare vigorosamente. Dopo circa 20 minuti l'impasto sarà molto liscio e morbido, come il lobo dell'orecchio per intenderci. Oliare e riporre l'impasto in un capiente recipiente infarinato e lasciarlo lievitare per 2 ore al tiepido o fino al raddoppio.


Dopo le due ore riprendere l'impasto e dividerlo in 3 panetti, stenderli in altrettante teglie con abbondante olio e lasciarli lievitare nuovamente per mezzora o 1 ora.


A questo punto farcire a piacere!
Io le ho farcite con : pomodoro, mozzarella, cipolla e salame piccante una, patate a rondelle sottili , cipolla e gorgonzola un'altra e l'ultima con pomodoro mozzarella e wurstel.


Vi raccomando di mettere la mozzarella a dadini solo a metà cottura.
Per il resto la pasta sembrava quella comprata dal panettiere, la rifarò sicuramente!


giovedì 5 aprile 2012

Vacanze Pugliesi

Il blog si prende qualche giorno di pausa per le vacanze pasquali.
Io vado (finalmente) in Puglia, chissà che non torni con una montagna di ricette o con qualche foto di mia nonna con le mani in pasta.
Alla prossima settimana!